Acinque Energy Greenway Srl, la società partecipata da Acinque Tecnologie e Silea Spa, sta sviluppando la rete di teleriscaldamento al servizio dei comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera. A Lecco, proseguono simultaneamente le opere di posa delle condotte lungo via Baracca e corso Martiri della Liberazione.
Obiettivi del progetto
La rete sarà alimentata, attraverso la cogenerazione ad alto rendimento, dal calore, attualmente non sfruttato, che proviene dal termovalorizzatore di Silea e da altre attività produttive già presenti sul territorio. Questo proverrà esclusivamente da fonti rinnovabili, non fossili, puntando alla carbon neutrality. In una fase storica in cui sono prioritari i temi dell’autonomia energetica e delle sorgenti alternative, l’operazione assicurerà un nuovo servizio alle comunità locali in conformità con le esigenze di sostenibilità del territorio.
La struttura di Acinque Energy Greenway Srl
La società, costituita appositamente per lo sviluppo del progetto, è partecipata da Varese Risorse (70%) (ora Acinque Tecnologie) e Silea Spa (30%). Ad amministrarla è un Consiglio composto da 5 membri, di cui 3 nominati da Varese Risorse Spa e 2 da Silea, che detiene la presidenza. Complessivamente il piano finanziario aziendale prevede investimenti per circa 49 milioni di euro.
I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Il progetto relativo al teleriscaldamento nell’area di per Lecco ha ottenuto un finanziamento PNRR di quasi 12 milioni. È risultato, infatti, fra i migliori d’Italia nella graduatoria degli investimenti senza soglia, dove a fronte di un punteggio minimo di 75, l’iniziativa proposta da Acinque Energy Greenway ha raggiunto un punteggio pari a 85. L’elevato indice è dovuto al fatto che l’iniziativa risponde ai requisiti chiave del provvedimento: il risparmio energetico, il recupero termico, tempi di realizzazione brevi e un rapporto costi/benefici ottimale.
Lo stato dell’arte
A Lecco stanno andando avanti le opere di posa della rete del teleriscaldamento lungo via Baracca e corso Martiri della Liberazione. Da qualche giorno un nuovo lotto di scavi sta impegnando piazza Mazzini nel tratto da via Cattaneo a Piazza Manzoni, per poi continuare nel Controviale di Viale Dante andando a raccordarsi con la rete già posata l’estate scorsa in Via Cairoli. Nei prossimi mesi le attività proseguiranno su due versanti: da un lato si svilupperanno su via Appiani e via Pizzi al fine di completare il collegamento con quanto già posato su via Amendola; dall’altro interesseranno via Trieste, via Aspromonte e via Caprera fino a via Leonardo da Vinci.
