Acea mira a espandersi nel comparto dei rifiuti organici. A confermare l’interesse verso questo comparto è stato lo stesso amministratore delegato della multiutility romana, Alberto Irace, durante un’audizione alla commissione parlamentare sulle Ecomafie.
In particolare, ha spiegato l’amministratore delegato, tale interesse è rivolto sia all’acquisizione di impianti esistenti sia ad altre opportunità, forte di un potenziale di investimento pari a 250 milioni di euro, come previsto nel piano industriale. Somma non ancora distribuita nelle varie voci, ma destinata anche all’ampliamento degli impianti dislocati tra Lazio, Umbria e Toscana. A questo si aggiunge anche l’interesse per gli impianti di Ama, la società che gestisce i servizi ambientali a Roma.
Interesse che riguarda esclusivamente gli impianti, che Acea potrebbe acquisire investendo capitali e competenze per ammodernarli, ma non il servizio di raccolta.
Didascalia foto: Alberto Irace