L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha approvato il piano per la sostituzione a Roma dei contatori elettrici con gli smart meter di seconda generazione (Pms2) presentato da Areti, la società del Gruppo Acea che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica nei comuni di Roma e Formello. Un piano dai grandi numeri, che si svilupperà in un arco di quindici anni, a partire dal prossimo ottobre per concludersi nel 2034, e che vedrà l’installazione nella Capitale di 2 milioni di nuovi misuratori, per una spesa di 300 milioni di euro.
La sostituzione dei contatori segna l’ingresso della tecnologia 2G nella rete elettrica, con notevoli benefici sia per gli utenti sia per venditori e distributori. Con questi nuovi dispositivi, grazie a un sistema di lettura che mette a disposizione i dati ogni 15 minuti, si potranno controllare più facilmente i consumi per orientarli in base ai comportamenti domestici quotidiani. Grazie alle funzionalità del nuovo sistema di smart metering, sarà inoltre abilitato e favorito l’utilizzo di servizi avanzati per migliorare l’efficienza energetica e la salvaguardia ambientale. Le nuove tecnologie consentiranno poi di individuare i malfunzionamenti delle reti locali e dei misuratori in maniera più efficiente, riducendo tempi di ripristino e disagi per i cittadini.
Il piano quindicennale prevede, in particolare, una fase di sostituzione massiva dei misuratori di energia elettrica, che avrà inizio a e terminerà nel 2025. A precederla, nel corso di questo mese, una fase pilota che interesserà il Municipio IX di Roma.