Lo aveva annunciato l’amministratore delegato, Stefano Donnarumma, nel corso dell’assemblea degli azionisti che la scorsa primavera ha approvato il bilancio 2017: nel futuro di Acea ci sarebbe stata anche la distribuzione del gas. Un progetto ora diventato realtà: la multiutility capitolina ha infatti annunciato la sottoscrizione di un accordo con le società Alma Cis e Mediterranea Energia Soc. Cons.a.r.l. per l’acquisizione del 51% del capitale da loro detenuto di Pescara distribuzione gas, azienda attiva nella distribuzione del metano nel comune di Pescara. Alle due società venditrici resterà il 49% del capitale e parteciperanno in sinergia con Acea alla gestione industriale dell’infrastruttura.
Pescara distribuzione gas gestisce l’intera rete di distribuzione di Pescara, della quale è anche proprietaria di circa la metà, la parte restante fa capo al Comune, che si estende per oltre 325 chilometri e conta circa 62.000 punti di riconsegna.
Il valore economico dell’operazione, in termini di enterprise value per il 100% della società, è di 17 milioni di euro. Questa, a seguito dell’operazione, verrà consolidata da Acea al 100%, con un contributo all’Ebitda previsto su base annua di circa 1,8 milioni di euro. Il closing dell’accordo, atteso entro fine anno, è subordinato all’approvazione da parte del Comune di Pescara.
«Con questa operazione diamo inizio a quel percorso, delineato nel nostro piano industriale, che porterà il Gruppo a ricoprire un ruolo significativo in questo importante comparto strategico», ha commentato Donnarumma.
In tale iniziativa, Ubi Corporate & Investment Banking ha svolto il ruolo di advisor finanziario e lo studio Grimaldi quello di advisor legale.