12/11/2024
Servizi a Rete

Acea cede a Terna la rete in alta tensione di Roma

Le reti in alta tensione di Areti, società di Gruppo Acea attiva nella distribuzione dell’energia elettrica a Roma e a Formello cambiano proprietà. Le infrastrutture diventeranno parte degli asset di Terna, grazie all’accordo sottoscritto tra le due realtà. Il passaggio di proprietà avverrà attraverso la costituzione di una nuova società alla quale Areti cederà parte delle reti in alta tensione di sua proprietà situate nell’area metropolitana di Roma. Il capitale sociale della NewCo verrà acquisito nella sua totalità da Terna.

Le infrastrutture cedute

Gli asset oggetto dell’operazione comprendono:

  • 73 elettrodotti in alta tensione per circa 481 km di rete (linee aeree e in cavo);
  • le componenti ad alta tensione di tre cabine primarie;
  • la rete di fibra ottica estesa sulle linee in alta tensione incluse nel perimetro, che verrà utilizzata in parte per l’esercizio e il monitoraggio della rete elettrica di trasmissione nazionale e, per la parte eccedente, commercializzata ad altri soggetti.

L’operazione si inserisce nel processo di razionalizzazione della gestione della rete in alta tensione, così come indicato da Arera, il cui completamento è favorito dall‘introduzione da parte della stessa Autorità di incentivi per la cessione degli asset a Terna (delibera 616/2023), con l’obiettivo di unificare la rete elettrica di trasmissione nazionale.

Un’operazione da 247 milioni di euro

Il valore complessivo degli asset ai fini regolatori (Regulated asset base – Rab) oggetto dell’acquisto è stimato in circa 203 milioni di euro alla fine del 2024. Il prezzo previsto nell’accordo siglato tra le due parti è però più alto e pari a 224 milioni di euro, che include il valore degli asset più un premio del 10% sulla Rab provvisoria 2024 ed è comunque soggetto ad aggiustamenti. L’incasso totale per Areti sarà ancora maggiore, ovvero di 247 milioni di euro, grazie a un ulteriore premio, quello riconosciuto da Arera e pari al 4% del costo storico rivalutato (assumendo che il closing avvenga nel 2025).

Più efficienza per l’intero settore elettrici

L’acquisizione degli asset, che Terna spera di completare entro il primo semestre 2025, faciliterà una migliore gestione del processo decisionale degli investimenti di rinnovo e sviluppo della rete elettrica del Centro Italia, generando nuove potenziali opportunità di crescita. L’operazione creerà valore ed efficienza per l’intero sistema elettrico, consentendo a Terna una gestione più funzionale e integrata delle proprie infrastrutture.

«L’accordo siglato oggi consentirà di rendere più efficienti la pianificazione e la gestione operativa della rete elettrica di trasmissione, in particolare nell’area della Capitale, migliorando la continuità e la sicurezza del servizio – ha commentato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna –. L’operazione è in linea con gli obiettivi delineati dal Piano Industriale 2024-2028 e contribuirà al raggiungimento dei target finanziari e di crescita del Gruppo».

Areti investirà l’incasso nella rete di distribuzione

Soddisfatta dell’accordo anche Acea. «L’operazione rientra nel programma di valorizzazione e ottimizzazione del portafoglio di asset previsto dal Piano Industriale 2024-2028 e coglie un’opportunità fornita dal quadro regolatorio – ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo, Fabrizio Palermo –. I proventi della cessione contribuiranno all’incremento degli investimenti previsti sulla rete di distribuzione elettrica di Roma, sempre più resiliente e digitale, con un conseguente miglioramento della qualità del servizio. Tali interventi avranno anche un effetto positivo sulla crescita della Rab in arco Piano».

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