Entrano nel vivo i lavori per la realizzazione dell’Adduttrice Ottavia-Trionfale, un grande progetto di Acea Ato 2 a beneficio del ciclo idrico a Roma. Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di una nuova linea di collegamento dal Centro Idrico di Ottavia al nuovo Centro Idrico denominato “Pineta Sacchetti”. Un’opera strategica del valore di 94 milioni di euro, in parte finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) tramite il MIT.
Il Centro Idrico di Ottavia
Il centro costituisce uno dei nodi principali del sistema di smistamento della Capitale. Qui, infatti, confluiscono il tronco inferiore dell’Acquedotto del Peschiera Destro, l’adduttrice Monte Carnale Ottavia, che può trasferire le acque dal Peschiera Sinistro al Destro. Sempre dal Centro idrico di Ottavia partono le adduttrici che permettono il trasferimento della risorsa idrica verso il nodo Trionfale e il Serbatoio di Monte Mario, principale compenso per le aree centrali della città, che poi proseguono verso il nodo Aurelio per l’alimentazione dei quadranti occidentali.
Il nuovo collegamento
In tale contesto si inserisce il progetto di Acea Ato 2 che prevede la costruzione del nuovo collegamento con la posa di più di 5,2 chilometri di nuove tubazioni. La sua realizzazione prevede lavorazioni complesse, in quanto saranno posate condotte che raggiungono anche i 2,5 metri di diametro. Diverse le strade che saranno interessate dai cantieri. Per ridurre al minimo l’impatto sul traffico i lavori procederanno h24 sette giorni su sette, così da abbreviarne la durata.
Benefici per un milione di cittadini
L’intervento di Acea Ato 2 permetterà di potenziare il trasporto della risorsa idrica dagli acquedotti principali alle condotte di rete, che sono dirette al centro della città e a tutti i quartieri a ovest di Roma fino al litorale. Si tratta infatti di un’opera centrale e necessaria per potenziare e garantire la disponibilità dei fabbisogni idrici futuri della Capitale, della quale beneficerà un bacino di utenza di circa un milione di persone.