Sarà completato entro i primi mesi del prossimo anno il VI tronco del collettore fognario della Magnanella. Si tratta di una grande opera, portata avanti da Acea Ato 2, che, insieme al II tronco del collettore di Ponte Ladrone e al III tronco del collettore della Crescenza, fa parte del grande piano di interventi funzionale al risanamento igienico-sanitario del quadrante Ovest di Roma.
La realizzazione dell’importante infrastruttura permetterà di convogliare le acque reflue di circa 160.000 abitanti della Capitale verso l’impianto di depurazione di Roma Sud. L’infrastruttura si estende per una lunghezza complessiva di circa 20 km. Il budget stanziato da Acea Ato 2 è di 82 milioni di euro per il quadriennio 2020-2024.
Una volta completato, il collettore permetterà:
- di smantellare il vecchio impianto di depurazione di Palmarola, oramai non più sufficiente a trattare tutti i reflui dell’area
- di dismettere due scarichi fognari non a norma, con enormi benefici sul piano igienico e ambientale
Grandi, infatti, sono i vantaggi attesi dalla realizzazione di questo complesso di opere. In particolare, si potrà procedere alla riqualificazione dell’area del vecchio depuratore e di tutto il bacino idrografico e regolarizzare e fornire di servizi tutte le utenze, soprattutto dei quartieri Ottavia/Lucchina e Palmarola, che hanno avuto problemi di autorizzazioni agli scarichi per via della saturazione dell’impianto stesso.
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