Abbanoa: via alla gara per il completamento dell’acquedotto Tirso


Si comincia a intravedere, sebbene ancora da lontano, il completamento dell’acquedotto Tirso, la grande infrastruttura che garantirà l’approvvigionamento idrico di tutta l’area Oristanese. L’ottimismo è motivato dal fatto che l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, ha firmato la determina che autorizza la gara per la progettazione dei lavori: 45 chilometri di nuove condotte per un investimento di oltre 12 milioni di euro. Le opere infrastrutturali interesseranno 10 comuni, nello specifico quelli di Cabras, Nurachi, Riola, San Vero Milis, Marrubiu, Palmas Arborea, San Nicolò d’Arcidano, Guspini, Mogoro e Pabillonis, e permetteranno il collegamento al sistema di distribuzione alimentato dal nuovo potabilizzatore di Silì. L’opera sarà suddivisa in due lotti. Il primo riguarda interventi di progettazione sulla condotta di alimentazione della zona costiera del Sinis. Il secondo, invece, il potenziamento dell’acquedotto Tirso, ramo sud. Quest’ultimo consentirà anche di alimentare dalla dorsale dell’acquedotto Bau Pirastu il serbatoio cittadino di Marrubiu e di collegare alla rete di distribuzione gli abitati di Tiria, Sant’Anna e Masongiu, nel comune di Marrubiu, Sa Zeppara in quello di Guspini e Morimenta in quello di Mogoro. Per quanto riguarda le zone costiere, il progetto ha superato la Valutazione di impatto ambientale e servirà a garantire un efficiente approvvigionamento dei centri turistici della penisola del Sinis (Putzu Idu, Mandriola, S’Arena Scoada, Su Pallosu, Sa Rocca Tunda). Lo schema consentirà anche di integrare l’alimentazione di Cabras, Nurachi, Riola Sardo, Baratili, e permetterà in futuro il collegamento delle zone turistiche del comune di Cuglieri (Santa Caterina, S’Archittu e Torre del Pozzo).

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