Oltre sei milioni e trecentomila euro di fondi Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) per la realizzazione di un depuratore nuovo di zecca a Sant’Antioco.
A tanto ammonta l’importo della gara bandita nei giorni scorsi da Abbanoa, gestore unico del servizio idrico in Sardegna. Addio, quindi, al vecchio impianto cittadino di trattamento delle acque reflue, notoriamente sottodimensionato (soprattutto in corrispondenza della stagione estiva in cui si registra un’impennata delle presenze).
Struttura peraltro dotata di punto di scarico a pochi metri dalla battigia del versante costiero su cui si affaccia la località di “Is Pruinis”, che nei cosiddetti mesi caldi sversa in mare chiazze scure e maleodoranti.
Secondo quanto comunicato da Abbanoa, “Il nuovo impianto, che sorgerà a fianco al vecchio, avrà tutte le sezioni di trattamento necessarie alla completa depurazione nel pieno rispetto delle normative vigenti: le acque depurate saranno riversate in mare con una condotta sottomarina che avrà il punto di scarico a largo della costa”.