Il gestore idrico sardo, Abbanoa, si è aggiudicato in via definiva la gara d’appalto per la posa di 15 chilometri di nuove condotte. Un’opera da 4 milioni di euro, stanziati da Regione Sardegna attraverso il mutuo per le infrastrutture, che consentirà di dismettere il vecchio sistema, gravemente ammalorato.
A realizzare i lavori sarà l’impresa sarda Ser.Lu. di Cagliari. L’appalto è stato assegnato grazie a una serie di proposte migliorative, a partire da un drastico abbattimento dei tempi di realizzazione, ridotti a 100 giorni lavorativi, dai 270 previsti dal bando.
L’intervento sarà più rapido perché si procederà su cinque fronti di scavo in contemporanea. Insieme alla posa delle tubazioni, verranno realizzate tutte le opere necessarie per il suo funzionamento, quali i vasconi di disconnessione, i partitori per le diramazioni verso le utenze, un ponte tubo per l’attraversamento del corso d’acqua Riu di Mare Foghe. Saranno installati anche tecnologie di telecontrollo per la gestione avanzata del sistema.
Il nuovo tratto da 15 chilometri sarò costituito da tubazioni in ghisa sferoidale e andrà a sommarsi a quello dell’estensione di 4 chilometri e sostituirà l’attuale rete in cemento amianto, realizzata all’inizio degli anni Settanta, inadeguata e con un tasso di dispersione che si aggira intorno al 40%. L’acquedotto è alimentato dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali e garantisce l’approvvigionamento idrico di Oristano, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Bauladu e Bonarcado.
Ad Alghero, invece, Abbanoa rinnova l’anello di distribuzione idrica, in particolare il tratto di rete che dal lungomare Barcellona si estende fino a viale Giovanni XXIII. Una porzione di rete dove si registra una dispersione tra i 60 e gli 80 litri al secondo e che all’anno richiede oltre 50 interventi di riparazione per tamponare le continue perdite, causa di infiltrazione di acqua negli edifici circostanti e frequenti interruzioni dell’erogazione del servizio. La vecchia condotta, realizzata in acciaio e del diametro di 250 mm, andrà in pensione e sarà sostituita con nuove tubazioni in ghisa sferoidale.
L’intervento, che rientra nel grande appalto da due 2,5 di euro, finanziato con i fondi Cipe 27 destinati a interventi strategici nel settore idrico-potabile, fa parte di una serie di opere che il gestore idrico sardo sta portando avanti sull’anello di distribuzione a servizio della cittadina.