Squadre di Abbanoa ricorre al relining per risanare l’acquedotto di Jann’e Ferru che serve la città di Nuoro e il limitrofo comune di Mamoiada.
Acquedotto di Jann’e Ferru: una infrastruttura fragile che richiede continua manutenzione
L’infrastruttura, realizzata negli anni Cinquanta, si sviluppa per 16,1 chilometri e mostra tutta la sua età. Costruita in prevalenza con tubazioni in acciaio, nel corso del tempo è stata oggetto di diversi interventi scoordinati, per cui oggi presenta tratti con condotte di differenti diametri e materiali. Ma il problema principale è la sua fragilità. Soggetta a frequenti rotture, necessita di continui lavori di sistemazione che richiedono l’interruzione dell’esercizio con conseguenze negative sulla continuità del servizio, in particolare nei periodi estivi quando aumenta la domanda di acqua e le scorte nei serbatoi garantiscono una minore autonomia.
Sostituzione delle condotte a Golotorno
Per risolvere tale situazione il gestore idrico sardo ha messo a punto un fitto programma di lavori. Lavori che procedono in contemporanea su due fronti. Il primo interessa un tratto che scorre nelle campagne di Golotorno, tra Nuoro e Mamoiada, che la scorsa estate ha subito una serie di guasti che avevano causato il blocco dell’approvvigionamento idrico nei due centri. Qui si sta procedendo con la sostituzione integrale di oltre 2 chilometri di condotte. L’operazione sarà conclusa entro i primi giorni del prossimo marzo.
Tecnica del relining per il centro di Nuoro
Il secondo fronte è rappresentato dalla porzione di rete compresa tra i serbatoi di Cucullio e Biscollai, nel bel mezzo della città di Nuoro, dove si registravano le maggiori dispersioni. In questo caso i progettisti di Abbanoa hanno optato per l’utilizzo di una tecnica no dig, il relining. In pratica, all’interno della condotta esistente viene introdotta una calza flessibile e ultraresistente. Questa, iniettata di resina, viene fatta solidificare, ripristinando così la piena operatività idraulica e strutturale della condotta. Per l’esecuzione dei lavori, che saranno completati in un mese, non sarà sospesa l’erogazione dell’acqua alle utenze. Ill gestore ha infatti provveduto a realizzare delle condotte di by pass che consentono di aggirare i tratti man mano interessati dall’intervento. Gli unici scavi riguardano i pozzetti dove vengono installati dei pezzi speciali in acciaio che permettono di effettuare le manovre di regolazione della nuova condotta.