Aperti i nuovi cantieri di Abbanoa a Cabras, comune di quasi 9.000 anime in provincia di Oristano. Questi hanno come obiettivo l’efficientamento della rete idrica e prevedono la sostituzione di oltre cinque chilometri di vecchie condotte. I lavori rientrano nell’appalto relativo a Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite idriche e distrettualizzazione delle reti in 15 Comuni della Sardegna. Un piano di opere da realizzare con una spesa di 42 milioni di euro, finanziata dai fondi che il gestore idrico sardo ha ottenuto dal PNRR. Il comune di Cabras è tra i centri ai quali è riservata un’importante parte di questo investimento.
La rete di Cabras
La rete di distribuzione idrica presente nel suo territorio si sviluppa per circa 36 chilometri ed è costituita per circa il 90%, ovvero 34,8 chilometri, da tubazioni in ghisa sferoidale, mentre la parte rimanente, per un totale di 3,8 chilometri, è in materiali plastici, ovvero PEAD e PVC. L’infrastruttura presenta un livello di perdite importante dovute, soprattutto, all’utilizzo in passato di materiali non adeguatamente resistenti alle sollecitazioni alle quali sono sottoposte quotidianamente le tubazioni.
Lavori che arrivano da lontano
Per risolvere il problema, Abbanoa già negli anni passati ha già avviato una campagna di sostituzione delle tubazioni soggette a frequenti rotture sulla base della disponibilità economica. Tali lavori hanno permesso la dismissione di numerosi tratti di condotta in materiale plastico o in fibrocemento in favore di tubazioni in ghisa sferoidale. Le nuove opere danno nuovo slancio a tale impegno e prevedono sempre la sostituzione di vecchie condotte con nuove tubazioni in ghisa sferoidale.
Le 4 tipologie di interventi
Gli studi realizzati dai tecnici dell’azienda per la cittadina di Cabras hanno permesso di individuare le criticità che interessano la rete e di sviluppare una serie di interventi raggruppati in quattro tipologie:
- interventi classificati come di “Tipo A”: quelli strutturali, impermeabilizzazione interna dell’intera vasca sopraelevata del serbatoio di Corso Italia e risanamento dell’involucro esterno;
- interventi di “Tipo B”: riguardano la sostituzione di condotte di diametro insufficiente o materiale inadeguato;
- interventi di “Tipo C”: lavori di sostituzione delle tubazioni di materiale generalmente diverso dalla ghisa sferoidale che negli ultimi cinque anni hanno subito interventi di riparazione;
- interventi di “Tipo D”: prevedono la realizzazione di nuove condotte o impianti per miglioramento della funzionalità, per la distrettualizzazione, ecc.