Hanno preso il via i lavori di Abbanoa per l’efficientamento della rete idrica di Sassari. Il progetto messo a punto dal gestore idrico sardo prevede la sostituzione di oltre 13 chilometri di condotte in diverse aree della città. Abbanoa punta a migliorare la qualità del servizio, garantendo una maggiore pressione nelle abitazioni e una risorsa idrica di migliore qualità.
Sistema idrico di Sassari: una situazione complessa
Il sistema di infrastrutture idriche che serve Sassari è in un pesante stato di ammaloramento. Le perdite sono pari a 22.000 litri d’acqua al minuto (365 litri al secondo). Per fronteggiare questa situazione la società negli ultimi anni ha messo in campo una importante mole di investimenti, del quale il nuovo intervento rappresenta un ulteriore tassello.
A eseguire gli interventi è l’impresa sarda Inco, che si è aggiudicata l’appalto del valore complessivo di 3,3 milioni di euro. I tratti di rete idrica oggetto dei lavori sono stati individuati sulla base delle criticità evidenziate dai tecnici negli ultimi anni. Abbanoa ha tenuto conto dell’entità delle perdite e dei costi di produzione della risorsa idrica andata dispersa, l’incidenza delle rotture e dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, della vetustà e delle caratteristiche dei materiali esistenti.
Sostituzione delle vecchie condotte e georefernziazione
Sulla base di questi criteri Abbanoa ha ritenuto prioritari gli interventi di sostituzione di vecchie condotte di materiali più svariati e ormai a fine vita. Al loro posto saranno installate nuove condotte in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Le reti saranno dotate di pozzetti di scarico e sfiati, saracinesche di intercettazione, allacci nuovi alle utenze fino al rifacimento delle nicchie di collegamento all’esterno delle proprietà private. Inoltre, le nuove infrastrutture saranno tutte georeferenziate per una migliore gestione e una precisa individuazione una volta reinterrate.