Abbanoa avvia l’ingegnerizzazione della rete di Bosa

Partiti a Bosa gli interventi di Abbanoa per l’ingegnerizzazione della rete di distribuzione idrica, interventi finalizzati a ridurre le perdite di acqua dall’infrastruttura.

Il comune in provincia di Oristano, rientra infatti nella lista dei primi trenta interessati dal piano reti intelligenti del gestore idrico sardo. Il gestore punta ad abbattere la dispersione della preziosa risorsa distribuita attraverso l’ingegnerizzazione delle infrastrutture, con l’installazione di apparecchiature all’avanguardia, valvole di sezione e di controllo di portate e pressioni.

La distrettualizzazione delle reti

Il piano prevede l’installazione di valvole di intercettazione in alcuni snodi principali della rete cittadina. In questo modo gli oltre 40 chilometri di reti a servizio della cittadina saranno divisi in quattro distretti idraulici. Ogni distretto avrà una propria regolazione in base alle reali esigenze. Non solo: in caso di guasti, la distrettualizzazione permetterà di isolare la sola zona interessata e, quindi, ai tecnici dell’azienda di intervenire specificatamente per risolvere il problema senza creare disservizi nel resto del centro abitato.

I tratti di rete più critici

Lo studio effettuato dai tecnici di Abbanoa sull’infrastruttura ha inoltre consentito anche di individuare i tratti di rete più critici e di mettere a punto un programma di interventi ad hoc. La società ha condiviso gli interventi con Comune e Regione durante il vertice in Municipio a fine dello scorso mese di settembre. Programma di interventi che prevede la sostituzione di circa il 70% delle tubazioni presenti, con un investimento di 3,4 milioni di euro. Ulteriori interventi riguarderanno i serbatoi di Castello e Pian’e Murtas, toccando anche il sistema fognario.

Il rifacimento dell’acquedotto Temo, il nuovo depuratore e i collettori fognari della costa

Sempre nel territorio di Bosa, negli ultimi anni, Abbanoa ha realizzato importanti investimenti che hanno riguardato in modo particolare la principale criticità del servizio: il rifacimento dell’acquedotto Temo. La società ha completato i lavori che hanno consentito di sostituire integralmente 8 chilometri da Bosa Centro fino alla diga di Monte Crispu. Inoltre la società ha risanato, tramite la tecnica senza scavo del relining, gli ulteriori 6 chilometri dalla diga fino al partitore di Barrasumene. Altro fronte degli investimenti in atto riguarda il nuovo depuratore e i collettori fognari della costa, per i quali i lavori sono stati già appaltati.

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