È stato il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha illustrare il piano di intervento sulle reti idriche della città sarda da parte di Abbanoa. Intervenendo ai lavori della commissione comunale Lavori pubblici, il primo cittadino ha fatto il punto sulle opere che il gestore del servizio idrico sta effettuando per il rifacimento delle reti. “Attraverso il Piano operativo regionale entro il 2020 in Sardegna si punta a ridurre le perdite al 35% – ha spiegato Sanna –. Per Sassari Abbanoa ha già in cassa una buona disponibilità di risorse. Ci sono circa 6 milioni e 800.000 euro per realizzare la condotta da Monte Oro al serbatoio di via Milano, lunga circa sette chilometri e situata a 4/5 metri di profondità”.
A questi si aggiungerebbero quasi 3,4 milioni di euro per i lavori di efficientamento delle reti idriche urbane e gli allacci.
Per il triennio 2014-2016, per Sassari e hinterland ci sono a disposizione per le manutenzioni straordinarie circa 6,5 milioni di euro derivanti dalle tariffe.
C’è anche la questione dell’agro: “Sono previsti lavori per la rete fognaria di Bancali e per le reti che servono il carcere che ha bisogno di una nuova adduttrice perché insufficiente. Sarà necessario allora fare anche un progetto per le abitazioni”.
Un discorso a parte la questione dei ripristini dei lavori non realizzati correttamente e per i quali sarebbero stati destinati circa 500.000 euro, quindi la questione delle perdite della rete. “Da gennaio è partita la campagna di ricerca con l’obiettivo di ridurre le dispersioni. Un fenomeno che deve essere contrastato in maniera significativa”, ha concluso Nicola Sanna.