Dopo la rinuncia degli altri soci, A2A ha sottoscritto integralmente l’aumento di capitale da 5,8 milioni di Azienda Servizi Val Trompia (ASVT), finalizzato alla realizzazione del piano industriale della società. La multiutility ha portato così al 65% la sua quota di capitale azionario di ASVT, in precedenza al 49%, assumendone di fatto il controllo.
L’operazione ha come obiettivo sostenere gli investimenti sul ciclo idrico integrato, a partire dal depuratore di Valle, a Concesio, proseguendo con il completamento del collettamento di Lumezzane e la realizzazione di impianti di trattamento del cromo esavalente nell’acqua nei comuni di Villa Carcina, Sarezzo e Gardone.
ASVT, costituita nel 1998 dai comuni di valle con A2A come partner tecnico, aveva deliberato alla fine di febbraio un aumento di capitale, al quale però i Comuni, a causa delle ristrettezze di bilancio, non hanno partecipato, scendendo al 35% del capitale azionario della società. Quota che scenderà al 26%, dal momento che gli stessi enti, in maniera proporzionale, hanno messo in vendita un altro 9%. A seguito di tali operazioni cambierà anche l’assetto della società, il cui consiglio di amministrazione passerà da 7 a 5 membri: ai Comuni andranno due posti, compreso il presidente, mentre ad A2A gli altri tre, compreso l’amministratore delegato.
Sul piano degli interventi, l’opera prioritaria è il depuratore di Valle, a Concesio, sia per garantire la qualità del servizio sia per evitare le sanzioni europee. Il progetto definitivo è in fase di validazione e i lavori per il primo lotto, con un investimento di 27 milioni di euro, prenderanno il via all’inizio del prossimo anno per concludersi in quello successivo e permetteranno all’impianto di avere una capacità sufficiente per le esigenze attuali, ovvero una capacità di trattamento di 85.000 abitanti equivalenti. Ma ci sarà la possibilità di potenziare ulteriormente la struttura con un secondo lotto, da 9 milioni di euro, portandone la capacità a 138.000 abitanti equivalenti.