A2A: ottavo bilancio di sostenibilità territoriale di Milano

È stato presentato dal Presidente di A2A Roberto Tasca e dall’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini, alla presenza dell’Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano Emmanuel Conte, l’ottavo Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano. Si tratta di un documento che riepiloga le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2023 e illustra i suoi piani di attività per i prossimi anni.

I numeri dell’anno scorso

Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni di euro nelle infrastrutture della Provincia: un dato in crescita del 32% rispetto all’anno precedente.

Le risorse sono state impiegate per: l’avvio di nuovi progetti allo scopo di migliorare la rete elettrica e del teleriscaldamento; il potenziamento della mobilità a emissioni zero grazie alle infrastrutture per la ricarica elettrica, previsti 4.000 nuovi punti di ricarica e l’azzeramento del conferimento in discarica dei rifiuti urbani, il 100% avviato a recupero di materia o energia.

L’impegno del Gruppo per la città

A Milano, la multiutility si occupa della gestione dei rifiuti, della produzione, distribuzione e vendita di energia e gas, della rete di teleriscaldamento, di mobilità elettrica e illuminazione pubblica. La capillare presenza del Gruppo sul territorio è testimoniata da: una centrale termoelettrica, sette impianti di cogenerazione e tredici centrali termiche per il teleriscaldamento, dieci impianti di trattamento e recupero materia e un termovalorizzatore. Si tratta di infrastrutture essenziali che contribuiscono alla produzione di energia e alla chiusura del ciclo dei rifiuti, favorendo il percorso della Città verso la transizione ecologica.

Il recupero dei rifiuti

Nella Città Metropolitana di Milano, A2A ha impostato una virtuosa gestione integrata dei rifiuti urbani raccolti, grazie al quale il conferimento in discarica è stato azzerato, anticipando gli obiettivi dell’Unione Europea al 2035. Tutti gli scarti raccolti da Amsa, del cui operato oltre il 95% dei cittadini milanesi si è dichiarato soddisfatto, sono stati infatti trasformati in nuova materia (63%) o in energia (37%).

Una partnership per il teleriscaldamento

La multiutility ha avviato inoltre una collaborazione con Fri-El Geo, produttore di energia geotermica, allo scopo di incrementare l’uso di fonti rinnovabili nel teleriscaldamento, un sistema che ora serve l’equivalente di 248.750 appartamenti, con una rete di 390 km, e che nel solo 2023 ha evitato l’emissione in atmosfera di più di 110mila tonnellate di CO2.

Gli investimenti nel fotovoltaico

Per contribuire a decarbonizzare ulteriormente la Città, A2A prosegue anche nello sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili. Lo scorso anno sono andati avanti i lavori per la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Italia, inaugurato lo scorso maggio a Rho Fiera: composto da circa 50.000 pannelli, distribuiti su 330.000 metri quadrati di copertura dei padiglioni. La produzione annua di energia verde attesa è pari al consumo di circa 7.800 famiglie e permetterà di evitare annualmente quasi 10 mila tonnellate di CO2.

L’accordo con E-distribuzione

Gli investimenti nella rete rappresentano parte integrante dell’impegno del Gruppo per Milano. In questa direzione va anche il protocollo d’intesa siglato con E-distribuzione per l’acquisto del 90% del capitale sociale di un veicolo societario di nuova costituzione (“NewCo”), nel quale saranno conferite le attività di distribuzione elettrica in alcuni Comuni delle province di Milano e Brescia.

L’attenzione ai temi ESG

L’azione del Gruppo in quest’ambito si concretizza anche nelle attività con i propri fornitori. È stato redatto e messo a loro disposizione un vademecum per affiancare soprattutto piccole e medie imprese nell’integrazione della sostenibilità nella loro strategia aziendale.

All’interno di questa iniziativa si colloca anche l’istituzione, in collaborazione con The European House Ambrosetti, di due tavoli di lavoro con gli stakeholder territoriali, incentrati rispettivamente su biodiversità e compliance ESG per la catena del valore. Obiettivo dei lavori è la messa in campo di azioni collettive che accelerino la transizione sostenibile delle aziende locali e che aumentino la consapevolezza e la sensibilità delle comunità locali su biodiversità e cambiamento climatico.

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