È ancora Brescia protagonista dell’innovazione del Gruppo A2A nel campo della mobilità sostenibile e dell’evoluzione dei sistemi dell’illuminazione pubblica. La multiutility ha installato i primi otto lampioni che non solo garantiscono illuminazione ad alta efficienza, ma integrano la colonnina di ricarica per veicoli elettrici City Plug. Un progetto pilota, finanziato e gestito da A2A Illuminazione Pubblica, in collaborazione di A2A E-Mobility, che vedrà l’installazione di ulteriori otto pali in aree concordate con l’Amministrazione comunale.
I City Plug Lamp
Cuore del progetto i pali City Plug Lamp, dotati di 14 centri luminosi a LED e di sistema di ricarica a bassa potenza per veicoli elettrici con 16 prese City Plug. Una soluzione studiata per contribuire alla decarbonizzazione delle città, coniugando innovazione tecnologica in ambito e-mobility e qualità della vita grazie a una migliore fruizione e vivibilità degli spazi pubblici. A Brescia i nuovi pali, installati nel parcheggio a fianco della fermata della metropolitana di Brescia Due, hanno consentito di aumentare i punti luce del parcheggio, migliorando la percezione di sicurezza della zona, e di ampliare l’offerta di ricarica per veicoli elettrici.
Illuminazione ed e-mobility
L’iniziativa si inserisce nel percorso di riqualificazione dell’illuminazione pubblica avviato nella città nel 2016, con la sostituzione di circa 43.000 corpi luminosi con apparecchi a LED. Un’operazione che ha ridotto i consumi energetici di oltre il 40% e tagliando 2.700 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Nel 2023, è stato poi avviato il progetto delle prime colonnine City Plug, dal design innovativo firmato Giugiaro, progettate per l’ambito cittadino e pensate per una ricarica in strada a bassa potenza fino a 7 kW, senza limiti di tempo. Una soluzione non richiede stalli riservati, in quanto i posti auto rimangono utilizzabili anche da veicoli non elettrici, infrastrutturando semplicemente le aree di sosta esistenti. Sempre a Brescia, A2A ha installato a oggi 250 punti di ricarica di varia tipologia, in corrente alternata e continua, de quali oltre 50 prese City Plug.
L’evoluzione delle infrastrutture esistenti
La città si conferma dunque laboratorio per la transizione ecologica. E il nuovo progetto dimostra come le infrastrutture esistenti possano evolversi per supportare le esigenze di una mobilità green e di servizi smart. Una soluzione che potrà essere replicata in altre città, trasformando i pali della luce in veri e propri pilastri dell’innovazione urbana, che possono ospitare dispositivi di videosorveglianza, connettività 5G e molto altro. L’obiettivo è massimizzare l’uso di infrastrutture esistenti senza ulteriore occupazione di suolo pubblico, contribuendo alla transizione verso città più sostenibili e tecnologicamente avanzate.
L’illuminazione motore di innovazione
«Con City Plug Lamp trasformiamo un’infrastruttura essenziale come l’illuminazione pubblica in un motore di innovazione e sostenibilità – ha detto l’Amministratore Delegato di A2A, Renato Mazzoncini –. Questo progetto rappresenta una sintesi perfetta tra tecnologia, efficienza energetica e servizi per la mobilità elettrica, elementi fondamentali per accelerare la decarbonizzazione delle nostre città. L’integrazione delle colonnine di ricarica nei pali della luce dimostra come sia possibile ottimizzare le risorse esistenti, offrendo soluzioni concrete per una transizione ecologica che sia accessibile e capillare. Brescia, con questa sperimentazione, apre la strada a un modello replicabile su scala nazionale per rendere le nostre città sempre più smart, sostenibili e a misura di cittadino».
Brescia modello di innovazione e sostenibilità
«Brescia ormai non è più solo un laboratorio, ma un vero e proprio modello nazionale ed europeo di innovazione e sostenibilità – ha commentato la sindaca Laura Castelletti –. Questo nuovo progetto di A2A consente non solo di meglio illuminare un’area di forte affluenza, ma di ottimizzare l’utilizzo dello spazio pubblico offrendo un nuovo servizio per la ricarica dei veicoli elettrici, un altro passo verso soluzioni per la mobilità urbana e sostenibile».