02/04/2024
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A2A: grande operazione nella distribuzione elettrica

A2A punta a crescere nella distribuzione elettrica. La multiutility ha siglato un contratto di compravendita con e-distribuzione per l’acquisizione del ramo di rete elettrica gestita da quest’ultima in alcune aree della Lombardia, nelle province di Milano e Brescia. Un accordo che consentirà al Gruppo A2A di valorizzare le sinergie territoriali e di accelerare gli investimenti necessari alla transizione energetica.

La struttura dell’operazione

Nello specifico, l’operazione prevede il passaggio ad A2A del 90% di una società di nuova costituzione, nella quale saranno conferiti gli asset di distribuzione elettrica di e-distribuzione della provincia di Milano, eccetto alcuni comuni della cintura Nord, e della Valtrompia. Si tratta in totale di circa 800.000 Pod (punti di prelievo), circa 5.000 km di cavi in media tensione, oltre 12.000 km di cavi in bassa tensione, circa 9.500 cabine secondarie e 60 cabine primarie.

L’accordo prevede inoltre che, al momento del perfezionamento della compravendita, venga stipulato un patto parasociale tra A2A ed e-distribuzione, che manterrà il restante 10% della nuova società. Questo includerà anche un meccanismo di clausole incrociate di opzione di acquisto e di vendita sulla partecipazione del 10%, esercitabili a partire dal primo anniversario del closing.

Grandi investimenti sulla rete di distribuzione

Per il Gruppo A2A l’operazione incrementerà del 70% circa i Pod elettrici installati nel 2023, passando da circa 1,3 milioni a circa 2,1 milioni, in un’area della Lombardia dove il Gruppo è già presente nella distribuzione elettrica, consentendo così importanti sinergie industriali.

L’operazione permetterà, inoltre, di realizzare maggiori investimenti per circa 1,4 miliardi di euro entro il 2035 sulla rete di distribuzione elettrica, a supporto della transizione energetica e in linea con il piano strategico e gli obiettivi di decarbonizzazione della multiutility.

Un’operazione da oltre 1,2 miliardi di euro

L’operazione sarà perfezionata nel corso di quest’anno, una volta soddisfatte alcune condizioni sospensive, tra le quali l’autorizzazione da parte dell’Antitrust e di Golden Power. Ingente sarà l’investimento da parte di A2A: il prezzo base per il 90% della nuova società è infatti di oltre 1,2 miliardi di euro, cifra che andrà adeguata alla data di perfezionamento dell’operazione, secondo un meccanismo di aggiustamento prezzo pensato per questo tipo di operazioni.

Le due realtà hanno inoltre sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante, finalizzato a valutare eventuali cessioni di alcune reti di distribuzione elettrica del Gruppo A2A fuori dalle province di Milano e Brescia.

Un’acquisizione strategica per la decarbonizzazione

«Abbiamo compiuto un passo molto importante per la crescita del Gruppo nella gestione di infrastrutture strategiche a sostegno del processo di elettrificazione dei consumi – ha commentato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini –. Con questa operazione acquisiamo asset rilevanti, confermando l’obiettivo di accelerare gli investimenti nelle reti elettriche, favorendo la decarbonizzazione del Paese e creando valore per le comunità, in linea con il nostro piano industriale».

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