Il Comune di Milano ha approvato il progetto avviato da Nissan in collaborazione con A2A per lo sviluppo della mobilità elettrica. A2A, che ha sviluppato un proprio sistema di gestione della ricarica, e Nissan, che ha progettato e fornito le colonnine di ricarica rapida, doteranno la città di una infrastruttura all’avanguardia che rimarrà a titolo gratuito al Comune di Milano. “Siamo orgogliosi di essere stati i primi ad inserirci in un progetto specifico sulla qualità dell’aria e sul miglioramento dell’impatto ambientale a Milano insieme a A2A – ha dichiarato Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia -. Questa partnership tra pubblico e privato nasce da una visione lungimirante del Comune di Milano che si è posto l’esigenza di risolvere il limite dei blocchi del traffico poiché i veicoli elettrici circolano sempre. Le colonnine di ricarica veloce realizzate da Nissan per la città di Milano saranno determinanti per lo sviluppo della mobilità elettrica e verranno lasciate a disposizione dei cittadini in misura permanente. Tramite questa iniziativa le colonnine di ricarica rapida pubbliche passano da zero a 12 unità”.
Le nuove stazioni di ricarica potenzieranno l’infrastruttura attuale gestita da A2A che a Milano si compone di 32 colonnine. “A2A è impegnata da tempo nella realizzazione di soluzioni per la mobilità elettrica – ha spiegato Valerio Camerano, amministratore delegato della multiutility lombarda -. La nostra infrastruttura di ricarica fornisce un valido contributo anche alla riduzione delle emissioni legate al traffico automobilistico nelle aree cittadine. La partnership con Nissan e il Comune di Milano è un ulteriore importante passo avanti nella gamma di servizi offerti ai cittadini in ottica Smart City, che apporterà benefici alla qualità della vita dei milanesi”.
L’iniziativa è la più grande in Italia per il numero di infrastrutture di ricarica rapida installate in una singola città e doterà Milano di oltre il totale delle colonnine veloci pubbliche presenti sull’intero territorio nazionale. Le nuove infrastrutture permetteranno una ricarica dell’80% della batteria in massimo 30 minuti e renderanno più agevole l’utilizzo di veicoli elettrici, contribuendo all’abbattimento delle emissioni inquinanti.