È entrato in funzione, all’interno del Polo energetico integrato di A2A a San Filippo del Mela, in provincia di Messina, il primo impianto solare termodinamico Stem – Magaldi realizzato al mondo.
L’innovativa struttura per la produzione di energia rinnovabile è il frutto della collaborazione tra A2A, e il Gruppo Magaldi, tra i principali attori nella ricerca e produzione di soluzioni innovative nel campo dell’energia solare con la neocostituita Magaldi Sun e di impianti industriali per la movimentazione di materiali ad alta temperatura.
Gli impianti solari termodinamici, chiamati anche centrali solari a concentrazione, o centrali solari termoelettriche, sfruttano la radiazione solare come fonte energetica primaria, accumulandola sotto forma di calore, per convertirla poi in energia elettrica. La loro innovazione rispetto all’altra tecnologia solare, quella fotovoltaica, consiste nella possibilità di produrre elettricità anche in periodi di assenza della fonte solare, ad esempio durante la notte o con il cielo coperto da nuvolosità. Ciò avviene grazie alla possibilità di accumulare il calore in appositi serbatoi, ponendo così parziale rimedio ai limiti fisici di continuità/intermittenza imposti dall’energia solare.
In questo ambito, Stem rappresenta una tecnologia di solare termodinamico all’avanguardia. Brevettata e prodotta dal Gruppo Magaldi, utilizza infatti la sabbia come mezzo di accumulo dell’energia termica generata, mediante la tecnologia dei letti fluidi (quella che permette a un letto solido granulare, come la sabbia, di acquisire le proprietà tipiche dei fluidi), garantendo il funzionamento continuo dell’impianto.
Il sistema installato presso il Polo energetico siciliano è un “modulo” di produzione, con una capacità di 2 MW termici di energia, e prevede l’utilizzo di 786 eliostati, i dispositivi che permettono di seguire il percorso del sole durante l’arco del giorno, per poi concentrarne l’irraggiamento verso le caldaie che producono vapore. Si estende su una superficie totale di 2,25 ettari, generando una produzione giornaliera di vapore pari a 20,5 tonnellate.
La tecnologia si caratterizza per l’ecocompatibilità dei materiali impiegati, quali vetro per gli specchi, acciaio per le strutture e sabbia e non prevede l’impiego di oli diatermici o sali fusi.
A San Filippo del Mela, A2A ha programmato sviluppi progettuali e investimenti che sono finalizzati alla continuità produttiva del sito industriale. Il Polo energetico integrato prevede, oltre allo Stem, un impianto fotovoltaico, uno di digestione anaerobica con produzione di biometano e un impianto per la produzione di energia da combustibile solido secondario (Css).