I vecchi contatori del gas sono destinati ad andare in pensione per essere sostituiti dai moderni «smart meter», contatori elettronici più pratici ed efficienti. Lo prevede una delibera dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, che stabilisce che entro fine 2015 il 10 per cento dei contatori domestici dovrà essere sostituito, in vista di un rinnovo complessivo dei contatori gas entro il 2018.
Un’operazione che fra acquisto apparecchi, posa e gestione costerà ad A2A Reti Gas oltre 150 milioni di euro considerando tutti i territori serviti, principalmente le aree di Brescia, Milano e Bergamo. «A Brescia, dopo la sostituzione programmata dei contatori di grossi calibri delle utenze produttive, entrerà nel vivo nei prossimi mesi la sostituzione dei contatori nelle case – spiega l’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni -, preceduta dall’invio di apposite comunicazioni agli utenti da parte di A2A Reti Gas, per informare i cittadini e alzare la guardia su eventuali interventi non autorizzati». In città sono già stati sostituiti 5 mila contatori, e da qui a fine anno ne verranno sostituiti altri 6 mila.
I calibri più potenti (G6) saranno i primi ad essere sostituiti, seguiti da quelli medi (G4). Considerando che a Brescia le utenze gas sono 80 mila, dal 2016 al 2018 resteranno ancora circa 70 mila contatori da rimpiazzare.
«L’operazione sarà necessariamente graduale, e il passaggio ai contatori elettronici porterà vantaggi oggettivi, come la possibilità di leggere da remoto i volumi di gas consumati, senza più la necessità di un tecnico che si reca a casa per effettuare la lettura, e con una rilevazione più puntuale dei consumi che si traduce poi nelle bollette», sottolinea Ferdinando Paolitti, project manager Progetto Smart Meter di A2A Reti Gas, affiancato dal collega Dino Ceroni.
Gli smart meter assicureranno all’utente una maggiore consapevolezza dei consumi (con dati sulle curve di prelievo e le fasce orarie) per evitare sprechi, garantiranno più sicurezza e la possibilità di telegestione, e in futuro consentiranno di proporre tariffe ad hoc e sistemi innovativi come la domotica. I nuovi apparecchi sono dotati di sistema di autodiagnosi per la verifica del corretto funzionamento e di elettrovalvola per la chiusura della fornitura da remoto. Nelle zone comprese fra San Zeno, Folzano, via Lamarmora, via Cremona, viale Duca degli Abruzzi e via Corsica sono stati installati contatori in radio frequenza, una sperimentazione che consentirà la lettura a distanza e la telegestione del contatore in modo più immediato e con costi minori rispetto al tradizionale sistema di comunicazione Gprs.
«Anche per la lettura a distanza del contatore il passaggio sarà graduale – chiarisce Paolitti -, quindi per i primi periodi verrà ancora chiesto all’utente di scaricare i valori dal contatore: contiamo di andare a regime per il 2016».
In provincia di Brescia, dove A2A Reti Gas serve città e una cinquantina di Comuni, saranno 60 mila i contatori sostituiti quest’anno (ad oggi ne sono stati installati 9400). L’intervento dei tecnici sarà sempre preceduto da una lettera informativa inviata a ciascun utente. Gli operatori si presenteranno a domicilio muniti di tesserino di riconoscimento personale e lettera di incarico sottoscritta da A2A Reti Gas.
Per ricevere ulteriori informazioni e chiarire eventuali dubbi è stato attivato un numero verde dedicato, 800 030 103, attivo dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì, ed è stata creata un’apposita sezione «Progetto contatori» sul sito internet www.a2aretigas.eu.