Sarà Iren Ambiente a occuparsi del servizio pubblico per la gestione dei rifiuti nei bacini territoriali di Parma e di Piacenza. La società di servizi ambientali di Gruppo Iren ha siglato i contratti per le due concessioni con ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti.
L’affidamento complessivo delle due concessioni riguarda in totale 89 comuni:
- 43 nel bacino territoriale di Parma per un totale di oltre 425.000 abitanti serviti
- 46 in quello di Piacenza per circa 286.000 abitanti serviti.
Concessioni che Iren Ambiente ha ottenuto in seguito all’aggiudicazione della gara, che ha avuto ATERSIR come stazione appaltante, del valore a base d’asta di 1,3 miliardi di euro.
I ribassi sulla base di gara presentati dalla società permetteranno ai comuni un risparmio di quasi 60 milioni di euro nei quindici anni.
Grandi risultati da migliorare ulteriormente
Negli stessi territori Iren Ambiente operava già e con notevoli risultati. Grazie alla sua azione il territorio di Parma ha infatti potuto raggiungere una percentuale di raccolta differenziata dell’80%, mentre il territorio di Piacenza del 72%. In entrambi i casi si tratta di valori molto superiori alla media nazionale pari al 63%.
Ora l’obiettivo dell’azienda è migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Ciò attraverso investimenti programmati per l’arco dei 15 anni delle concessioni pari a 120 milioni di euro. Risorse che consentiranno l’ingresso di nuovi mezzi per la raccolta, anche elettrici, l’estensione del porta a porta a tutte le frazioni di rifiuto e l’implementazione della tariffazione puntuale.
Nuovi target di qualità
«Siamo soddisfatti dell’esito delle gare e dell’avvenuta stipula dei contratti – ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Iren Gianni Vittorio Armani -. Risultati che testimoniano la bontà progettuale dell’offerta di Iren verso il territorio emiliano. Partiamo già da una posizione di eccellenza per le elevate percentuali di recupero e di riciclo raggiunte. Con un rinnovato impegno incrementeremo ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, estenderemo la tariffazione puntuale, incentiveremo la riduzione della produzione dei rifiuti, ed il recupero di energia e materia».
