Sorgerà a Bari il nuovo Innovation Hub di Terna, il quarto dopo quelli già attivati a Torino, Napoli e Milano. Il nuovo laboratorio dedicato all’innovazione nel campo elettrico sorgerà all’interno del Politecnico di Bari e vedrà lavorare fianco a fianco ricercatori universitari ed esperti dell’azienda allo sviluppo di progetti di interessi comuni.
Progetti, legati al contesto economico, sociale e produttivo del territorio, che punteranno a valorizzare la collaborazione tra Politecnico e imprese nel campo della gestione e della sicurezza del sistema elettrico nazionale. In particolare, concentrandosi su temi quali l’edge computing/distributed computing, per la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, i servizi avanzati per le infrastrutture elettriche, la sicurezza informatica, le tecnologie digitali e l’additive manufacturing.

«L’accordo siglato con il Politecnico di Bari è un ulteriore passo nella nostra strategia volta all’innovazione e per la quale Terna prevede investimenti complessivi di 900 milioni di euro nei prossimi 5 anni – ha dichiarato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris -. Questa collaborazione rappresenta un’importante opportunità per realizzare nel territorio pugliese progetti di formazione innovativi, integrare idee, competenze e network a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile e sostenibile in grado di favorire la transizione energetica in corso».
L’accordo prevede anche la possibilità di concordare modalità innovative di formazione e collaborazione con gli studenti, quali eventi e seminari, giornate di orientamento durante le quali i manager dell’azienda illustreranno le opportunità di lavoro e formazione, i ruoli e le competenze richieste. Gli studenti avranno anche l’opportunità di mettersi in gioco, attraverso simulazioni, in colloqui di selezione.

«Questa nuova importante partnership per il Politecnico di Bari ci permetterà di sviluppare ulteriormente le consolidate competenze nell’ambito dei sistemi elettrici integrandole con le nuove tecnologie dell’ingegneria dell’informazione – ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino –. Per noi è una occasione per rinnovare e rilanciare le attività di ricerca ma anche quelle didattiche in un settore, quello dell’energia, che riteniamo strategico per lo sviluppo sicuro e sostenibile del nostro Paese».