Il metano ha finalmente raggiunto la Marina di Lecce. 2i Rete Gas ha infatti completato la metanizzazione di San Cataldo, località marina parte del territorio della città del Salento, e avviato la messa in gas delle tubazioni installate nell’ambito del progetto.
Il progetto nel complesso ha visto la posa di 20,3 chilometri di condotte:
- 9,5 chilometri per la dorsale di collegamento tra Lecce e San Cataldo
- 10,8 chilometri di rete di distribuzione in bassa pressione.
Grazie a quest’opera ben 904 tra residenze stabili e stagionali potranno usufruire del servizio di distribuzione del metano.
Metano strategico per il decollo economico del territorio
Un servizio fondamentale per favorire il decollo economico della località. Saranno garantiti migliori condizioni di vita a residenti e turisti, evitando il ricorso a combustibili più costosi o a soluzioni più problematiche per la sicurezza. Il progetto è infatti nato nel 2019 dalla stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Lecce e 2i Rete Gas e rientra in un più ampio piano di rigenerazione delle aree marine che l’amministrazione sta portando avanti con la collaborazione delle utility che gestiscono i sottoservizi.
La dichiarazione del sindaco, Carlo Salvemini
«Opere come questa, che si affianca alla realizzazione e al collegamento dei condotti per la raccolta e lo scarico delle acque nere e agli allacciamenti alla rete idrica, rappresentano le fondamenta solide sulle quali costruire il rilancio delle marine leccesi. Con pazienza, stiamo provvedendo a completare l’urbanizzazione primaria di borghi e frazioni sulla costa per garantire ai residenti e a quanti vorranno investire le condizioni necessarie per farlo in un contesto servito adeguatamente».
La rigenerazione delle zone marine
Il piano di rigenerazione prevede altre opere di metanizzazione da realizzare negli agglomerati che insistono tra la città e la costa. Si tratta degli agglomerati di villaggio:
- Adriatico
- Dario
- Del Sole
- Wojtyla
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